Bar di Parma sanzionati per “chiusure non autorizzate” in piena emergenza Covid

Multati perchè avevano il bar chiuso in un orario nel quale invece, da cartello esposto, avrebbe dovuto essere aperto. E’ la beffa, che si è trasformata in un vero e proprio “salasso”, sotto forma di multa “ridotta” di 326 euro che sta colpendo in questo periodo numerosi bar del comune di Parma.

Questo l’incipit di un articolo pubblicato sull’edizione di oggi della “Gazzetta di Parma” a firma Luca Zurlini che pone l’attenzione sulle multe che in questi giorni stanno arrivando a diversi bar e che fanno riferimento alle ultime settimane del 2021 e alle prime del 2022, un periodo che molti definivano di lockdown mascherato, perché rimanere aperti era economicamente svantaggioso per mancanza di clientela.

Sanzioni per “chiusure non autorizzate” che vanno a colpire una delle categorie che più ha sofferto per le norme anti-covid. “Lo scorso anno – dichiara Stefano Cantoni di Confesercenti Parma – avevamo chiesto a Comuni e Istituzioni controllanti, come la Ausl, di adottare, per le sanzioni più lievi, il sistema della diffida amministrativa invece che della multa immediata. Tutti i Comuni e anche l’Ausl hanno aderito, tranne il Comune di Parma […] Un atteggiamento certo non di grande sostegno – conclude Cantoni – per di più dopo due anni di mancati incassi. E con i baristi costretti a pagare per non aver aperto i propri locali“.