Finanziamenti per le partite iva: gli incentivi di Invitalia rivolti alle piccole e medie imprese

L’avvio di una nuova attività imprenditoriale richiede sempre una disponibilità finanziaria notevole, sia per l’investimento iniziale, sia perché spesso il flusso di cassa nella fase di start up è negativo.

Oltre alla strada del finanziamento bancario (molti istituti offrono finanziamenti dedicati alle start up), che spesso richiede garanzie o dati contabili che l’imprenditore non può ancora fornire, esistono altre possibilità di ottenere incentivi.

Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell’Economia, offre diverse possibilità di finanziamento, come segnala il “Sole 24 Ore” in un interessante articolo di Massimiliano Allievi.

Vediamo in particolare due di questi incentivi cui possono accedere i nostri associati:

ON – Oltre nuove imprese a tasso zero

Tutti i dettagli sul sito Invitalia (clicca qui)

L’incentivo è rivolto ai giovani e alle donne che vogliono diventare imprenditori e imprenditrici. In particolare alle PMI che siano composte in prevalenza, quindi almeno per il 51%, da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di qualunque età. Questo incentivo è dedicato a società di persone e società di capitali, sono escluse le ditte individuali e le società semplici; tutttavia possono presentare domanda anche gli imprenditori o imprenditrici persone fisiche, quindi senza società, semplicemente impegnandosi a costituirne una dopo l’eventuale ammissione all’agevolazione.
Il progetto finanzia nuove iniziative imprenditoriali ma permette anche di ampliare, diversificare o trasformare attività già esistenti.
La domanda si presenta direttamente per via telematica, tramite il sito Invitalia.
Due le linee di finanziamento, con programmi di spesa e regime di aiuti diversi a seconda che le imprese siano costituite da non più di tre anni oppure da almeno tre e non più di 5 anni.
In entrambi i casi si tratta però di un mix di finanziamenti a tasso zero e fondi perduti. Non sono richieste garanzie per finanziamenti inferiori a 250.000 euro e la copertura può arrivare fino al 90% delle spese da sostenere, da rimborsare poi nei successivi 10 anni.
Per i finanziamenti superiori a 250.000 euro è invece prevista la garanzia sotto forma di privilegio speciale mentre in caso di acquisto di un immobile, necessario per poter sviluppare il progetto, è richiesta ipoteca.

Il progetto non ha scadenza, si possono presentare domande fino all’esaurimento dei fondi. Al 1° ottobre 2021 risultavano inviati, tramite questo progetto, fondi per 132 milioni con 583 iniziative finanziate (Fonte Invitalia).

Nuovo Selfiemployment

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Questo incentivo, sempre gestito da Invitalia, finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali e si rivolge a Neet, quindi giovani under 30 che non studiano e non lavorano, a donne inattive e disoccupati di lungo periodo.

L’incentivo riguarda tutto il territorio nazionale; possono fare domanda anche ditte individuali e professionisti, a patto di impegnarsi a costituire la società in caso di conferma del finanziamento.

È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti a seconda delle necessità:

un microcredito da 5.000 a 25.000 euro
un microcredito esteso da 25.000 a 35.000 euro
piccoli prestiti fino a 50.000 euro.

Tutti i prestiti sono a tasso zero, senza garanzie e rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono un anno dopo l’erogazione del prestito.

Nel Nuovo Selfiemployment sono finanziabili attività varie: dal turismo ai servizi alla persona, dai servizi per l’ambiente fino al commercio, risparmio energetico e settore manifatturiero. Sono invece esclusi i settori relativi ad agricoltura primaria e pesca.
Tra le spese ammissibili ci sono quelle relative a strumenti, attrezzature e macchinari per lo sviluppo dell’attività oltre a hardware e software ma sono finanziabili anche spese classiche di gestione come canoni di locazione, leasing e utenze.

Tra gli incentivi gestiti da Invitalia ce ne sono poi alcuni più specifici, tra questi segnaliamo:

Smart&Start Italia dedicato alle start up innovative (clicca qui)