Da lunedì 1 febbraio l’Emilia Romagna torna in zona gialla: riaprono bar e ristoranti

E’ attesa in queste ore la firma del Ministro Speranza sull’ordinanza che in base ai dati elaborati dalla cabina di regia ridefinisce le colorazioni delle regioni.
Da lunedì 1 febbraio l’Emilia Romagna torna in zona gialla. Solo quattro Regioni e una Provincia restano in arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano.

Sintesi delle misure di nostro interesse

SPOSTAMENTI
Divieto di spostamento dalle ore 22:00 alle 5:00 del giorno successivo tra le Regioni se non “per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” e seconde case come sotto riportato.
Tali spostamenti devono essere giustificati compilando l’autodichiarazione.
È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione  o residenza.
VISITE AMICI PARENTI (ulteriori restrizioni agli spostamenti):
Lo  spostamento  verso  una  sola  abitazione  privata  abitata  è’ consentito:

  1. nell’ambito del territorio regionale
  2. una volta al giorno
  3. in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00,
  4. e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

 
SECONDE CASE
Dal 16 gennaio 2021 – anche in zona rossa – «è venuta meno l’esclusione delle cosiddette seconde case ubicate dentro e fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro».
Se la casa è di proprietà o in affitto a lungo termine, ma in questo caso solo se affittate prima del 14 gennaio 2021. Bisogna provare di avere il titolo della proprietà o dell’affitto, anteriore al 14 gennaio 2021. Esclusi, dunque, gli affitti brevi, quelli per un fine settimana o un breve periodo. Nelle seconde case si può andare solo con i familiari conviventi: non ci possono essere altri nuclei familiari, altri parenti o amici. «La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo».
 
MUSEI E LUOGHI DI CULTURA news
È consentita l’apertura  al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi, a condizione che garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro
 
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione– bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie dalle ore 5.00 alla 18.00

  • Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;
  • L’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.00 alle imprese che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 56.3 (Bar e altri esercizi simili senza cucina, voce nella quale rientrano bar, pub, birrerie, caffetterie…) e 47.25 (Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) mentre per le altre attività di somministrazione l’asporto resta consentita fino alle ore 22,00 sempre con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
  • Dopo le 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico
  • Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio (delivery) senza limiti di orario nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
  • Nessun limite orario per la ristorazione nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55 negli ospedali, aeroporti, porti e interporti con obbligo del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro
  • Nessun limite orario per l’attività di ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti alloggiati.

  
COMMERCIO

  • L’apertura degli esercizi commerciali è consentita fermo restando il rispetto della distanza interpersonale, gli accessi dilazionati e il rispetto dei protocolli di sicurezza.
  • Nelle giornate festive e prefestive, sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad esse assimilabili ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari, punti vendita di generi alimentari, librerie, punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
  • Rimane obbligatorio in tutti gli esercizi commerciali esporre all’ingresso del locale un cartelloche riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, definito sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

 
ALTRE ATTIVITA’
Fiere, sagre
– Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e altri eventi analoghi.
Viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate, uscite didattiche
– Rimangono sospesi viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche
Centri sociali, culturali, circoli-
Rimangono sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Sale giochi e scommesse
– Rimangono sospese le attività di sale giochi e scommesse, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente, sale bingo e casinò.
Convegni, congressi
– Sono sospesii convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
– Tutte le cerimonie pubbliche si svolgono in assenza di pubblico e secondo le misure indicate nei protocolli
Manifestazioni-
Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche rimane consentito soltanto in forma statica, a condizione che siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.
Cinema, teatri, circhi, set, spettacoli dal vivo
– Rimangono sospesigli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
Discoteche
– Rimangono vietate le attività che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
Attività dei parchi tematici
– Tali attività sono sospese.
Feste
– Rimangono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose.
– Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi (salvo per esigenze lavorative, di necessità e urgenza).
Palestre, piscine, centri sportivi
– Rimangono sospesele attività di palestrepiscinecentri natatori.
– L’attività sportiva di basee l’attività motoriain genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in conformità con i protocolli vigenti.
Centri termali e centri benessere
– Rimangono sospesele attività di centri benessere e centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche.
Attività inerenti ai servizi delle persone (parrucchieri, estetiste, lavanderie…)
– Tali attività possono essere esercitate nel rispetto delle misure indicate dai protocolli.
Altre misure ristrettive:
– Nelle stradepiazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramentopuò essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
– L’accesso ai luoghi di culto è ammesso solo con misure organizzative tali da evitare assembramenti, così come per le funzioni religiose.
Raccomandazione al più ampio uso dello smart workingper le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.