Vendita cibi cucinati da asporto o consegna a domicilio: si applica l’iva al 10%

Per la vendita di piatti pronti e di pasti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell’asporto l’aliquota iva da applicare è definita al 10%.. La legge di Bilancio 2021, con una norma di interpretazione autentica, fa chiarezza sulla aliquota iva da applicare alla fattispecie.
L’interpretazione fa chiarezza sul tema: stabilisce infatti che l’attività di asporto non modifica la natura di cessione della consegna dei pasti senza servizio al cliente e specifica che l’aliquota del 10% prevista dal numero 80 della tabella A,parte III, del Dpr 633/72 si applica anche alle cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell’asporto.