Super ammortamenti, obbligo di specifica dicitura in fattura

La disciplina del nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, riguardante gli acquisti effettuati già a partire dallo scorso 1° gennaio 2020, prevede, a differenza di quanto previsto per i super (ed iper) ammortamenti, l’indicazione nella fattura di acquisto del bene di un’apposita dicitura.
Nello specifico, l’art. 1 comma 195 della L. 160/2019 stabilisce che “ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili. A tal fine, le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194”.
Tale obbligo riguarda l’acquisto di tutti i beni strumentali agevolabili, sia quelli materiali “ordinari”, compresi i beni di valore inferiore a 516,46 euro (già oggetto dei super-ammortamenti), che quelli materiali e immateriali “4.0”. Il primo caso (beni ex super ammortizzabili, ai quali è associato il credito d’imposta del 6%) è, naturalmente, quello di gran lunga più frequente, coinvolgendo peraltro non solo le imprese, ma anche gli esercenti arti e professioni.
Pertanto, le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere una dicitura specifica recante il riferimento alla disposizione agevolativa, quale ad esempio “Bene agevolabile ai sensi dell’art. 1 co. 185 della L. 160/2019” per gli investimenti in beni materiali.
Ad oggi siamo in attesa di chiarimenti ministeriali sul come procedere, è probabile che in questo primo periodo  la mancanza della dicitura non pregiudichi l’agevolazione, consigliamo comunque da subito, di inviare al fornitore del bene una comunicazione, richiedendo espressamente l’inserimento della suddetta dicitura in uno dei campi descrittivi della fattura elettronica di acquisto del bene agevolabile o nel campo “Causale”.