Decreto in Gazzetta Ufficiale: dal 1° luglio fatturazione elettronica obbligatoria anche per i “Forfettari”. Accettazione pagamenti Pos: rischio sanzioni dal 30 giugno

Il Decreto Legge del 30 aprile 2022 n.36 – Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il cosiddetto DL Pnrr Bis, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di sabato 30 aprile.

Il decreto-legge, approvato definitivamente nel Consiglio dei Ministri di giovedì 21 aprile 2022, introduce ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Tra le disposizioni di maggiori interesse l’articolo 18 che prevede Disposizioni riguardanti le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici, la fatturazione elettronica e i pagamenti elettronici. Il testo prevede l’anticipo al 30 giugno 2022 delle sanzioni amministrative per gli esercenti che violino l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici e l’abrogazione, a partire dal 1° luglio 2022, dell’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica prevista per i soggetti passivi che rientrano nel cd. regime di vantaggio come segue: Obbligo efficace dal 1° luglio 2022 per i soggetti con compensi annuali superiori a €25.000; Obbligo efficace dal 1° gennaio 2024 per tutti i soggetti con compensi annuali al di sotto di tale soglia.

Vediamo nel dettaglio per chi scatta l’obbligo di fatturazione elettronica, o meglio, per chi non è più previsto l’esonero, dal 1° luglio 2022:

– contribuenti che rientrano nel regime di vantaggio (articolo 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011),

– contribuenti in regime forfettario (articolo 1, commi da 54 a 89, legge 190/2014),

soggetti passivi (associazioni sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore) che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini IVA delle imposte sui redditi (articoli 1 e 2, legge 398/1991) e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo fino a 65mila euro.

Esonero e-fattura per micro Partite IVA

Fino al 31 dicembre 2023, potranno continuare a emettere fattura cartacea le piccole Partite IVA che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 25mila euro. Per questi soggetti, l’obbligo di fatturazione elettronica tramite il Sistema di Interscambio scatterà a partire dal 1° gennaio 2024.

Divieto di fattura elettronica 2022

Per tutto il 2022 resta invece per due categorie di operatori il divieto di emettere fatture elettroniche:

– soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate;
– soggetti non tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, relativamente alle prestazioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche.

Sanzioni per mancata accettazione pagamenti Pos
Il decreto contiene anticipa anche le sanzioni per mancata accettazione, da parte di commercianti e professionisti, di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con carte di debito o di credito. Le sanzioni scattano dal 30 giugno 2022 e non più dal 1° gennaio 2023.

Le sanzioni sono così calcolate:
– una parte fissa pari ad euro 30,
– una parte variabile pari al 4 per cento del valore della transazione per la quale è stato
rifiutata l’accettazione del pagamento “elettronico”. Non è possibile avvalersi del pagamento della sanzione in misura ridotta.

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL DECRETO NR. 36 DEL 30 APRILE 2022 IN GAZZETTA UFFICIALE

Per qualsiasi informazione o chiarimento al riguardo è possibile rivolgersi ai nostri uffici – Tel: 0521-382600 – mail: pizzetti@confesercentiparma.it (Evi Pizzetti – Responsabile Area Fiscale Confesercenti Parma) o al vostro consulente di fiducia.