In Emilia-Romagna presenza sempre più importante delle imprese femminili (21,3% sul totale): servizio dedicato di Confesercenti per l’accesso ai fondi del PNRR

Un 8 marzo all’insegna della fiducia per le donne che investono su se stesse e che intendono avviare un’impresa. Secondo i dati Unioncamere E.R. Romagna, nel 2021 le imprese femminili hanno registrato un incremento rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 85.328, pari al 21,3% del totale delle imprese.

Rilevante la presenza di imprese femminili nei settori del commercio al dettaglio, del turismo e della ristorazione. In questi tre settori sono risultate, a fine 2021, ben 25.567 le imprese a conduzione femminile, pari al 30% del totale delle imprese femminili. Percentuale che sale al 41% a Rimini.

Per questo Confesercenti dedica particolare attenzione a queste imprese e attraverso il Servizio Impresa Donna, propone a chi vuole avviare un’attività in questi settori consulenza personalizzata, opportunità di credito agevolato, percorsi formativi specifici e servizi su misura. In particolare ha attivato un servizio specifico di assistenza e consulenza per l’accesso al Fondo Impresa Femminile – istituito con la Legge di Bilancio 2021 del 30 dicembre 2020, n. 178 – che incentiva la nascita di nuove imprese e sostiene lo sviluppo e il consolidamento di quelle esistenti e che prevede lo stanziamento di 160 milioni delle risorse del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) al fine di incentivare lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili e di incentivarne la nascita di nuove. Di questi, 38,8 milioni saranno destinati agli incentivi per la nascita delle imprese femminili e 121,2 per incentivare lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.

Per la presidente del settore femminile di Confesercenti E.R. Francesca Chittolini: “Questi dati sono la conferma della forza e della determinazione delle donne nel trovare un proprio spazio nel mondo del lavoro. Certamente il periodo della pandemia ha pesato, come per le imprese nel loro complesso, soprattutto sulle donne che lavoravano nel settore turistico e del commercio, e in particolare sulle donne lavoratrici con figli. La presenza delle donne imprenditrici in questi settori, tuttavia, rimane di grande qualità e garanzia di innovazione e creatività e per questo Confesercenti ne sostiene lo sviluppo con determinazione attraverso i propri servizi più qualificati.”

Per ogni informazione al riguardo è possibile contattare il sig. Tiziano Tanzi – mail: tizianotanzi@confesercentiparma.it – tel. 0521.382611

IMPRESE FEMMINILE ATTIVE IN EMILIA ROMAGNA – ANNO 2021

REGIONE

BO

FE

FC

MO

PR

PC

RA

RE

RN

IMPRESE FEMMINILI IN EMILIA ROMAGNA

85.328

18.136

7.217

7.591

14.051

8.549

5.626

7.253

9.327

7.578

IMPRESE FEMMINILE ATTIVE IN EMILIA ROMAGNA NEL SETTORE COMMERCIO AL DETTAGLIO,

ALLOGGIO E RISTORAZIONE – ANNO 2021

REGIONE

BO

FE

FC

MO

PR

PC

RA

RE

RN

Commercio al dettaglio

15.994

3.219

1.380

1.444

2.420

1.528

1.146

1.451

1.633

1.773

Alloggio

1.512

237

62

164

106

74

26

162

58

623

Ristorazione

8.061

1.585

769

713

1.167

819

657

798

838

715

Totale

25.567

5.041

2.211

2.321

3.693

2.421

1.829

2.411

2.529

3.111

Peso % sul totale imprese

30%

28%

31%

31%

26%

28%

33%

33%

27%

41%