A Parma Europa si è parlato del fenomeno baby gang. La presidente Chittolini: “La sicurezza percepita è poca, serve più presenza delle forze dell’ordine e l’attivazione della figura dello street tutor”

Si è parlato di sicurezza e baby gang nella puntata di ieri sera di Parma Europa, il programma di 12 Tv Parma condotto dal Direttore Pietro Ferraguti. I passaggi più importanti del dibattito tra l’Assessore Cristiano Casa, il Comandante della Polizia Locale Michele Cassano, Priamo Bocchi di Fratelli d’Italia, la presidente di Confesercenti Parma Francesca Chittolini e don Umberto Cocconi cappellano dell’Università, sono riportati in un articolo della “Gazzetta di Parma” di questa mattina.

Il Comandante Cassano ha parlato di “ottima cabina di regia che coordina il lavoro delle varie forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno delle baby gang” sottolineando come più dei presidi fissi servano controlli mirati e come la prevenzione sia più utile della repressione. Mentre don Cocconi ha evidenziato “un vuoto nel mondo giovanile attuale”, Francesca Chittolini, presidente di Confesercenti Parma, ha sottolineato come “ormai il fenomeno della criminalità e del teppismo dei giovani si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta la città e non solo nel centro storico. Le nostre imprese ci richiedono con decisione l’introduzione del vigile di quartiere e di un servizio dinamico di prossimità in modo strutturato e continuativo”.

“I commercianti – ha concluso la presidente Chittolini – chiedono più presenza delle forze dell’ordine, perchè le telecamere servono a posteriori, ma non fanno la differenza e la sicurezza percepita è poca. E’ fondamentale in un contesto di scarsità di risorse delle forze dell’ordine valutare l’attivazione della figura dello street tutor. Personale qualificato e abilitato a presidiare zone e aree che manifestano criticità in ambito di sicurezza”.