Fidenza, Ascom e Confesercenti contro il nuovo complesso commerciale: “Così si desertifica il centro”

“Apprendiamo dalla Gazzetta di Parma del 26 gennaio u.s. che in zona via Croce Rossa sorgerà un nuovo complesso a prevalente funzione commerciale con presenza di esercizi di vicinato e medie strutture di vendita, cui il Consiglio Comunale ha già dato un primo parere favorevole lo scorso 29 dicembre.
Ci pare che tale delibera vada fortemente in contrasto da una parte con quello che è un orientamento, ormai consolidato da parte della Regione, al “consumo suolo zero” e dall’altra con un già esistente eccesso di offerta commerciale rispetto alla domanda e alle effettive necessità in termini di consumi a Fidenza”. Ad intervenire per dire “no” alla nuova area commerciale prevista dal Comune sono i presidenti locali di Ascom Stefano Calza, e Confesercenti, Claudio Antolini.
“Già da tempo infatti denunciamo la grave situazione del commercio locale che a causa della pandemia è ulteriormente peggiorata: saracinesche abbassate, vetrine abbandonate al degrado e luci perennemente spente caratterizzano purtroppo uno scenario desolato sui principali assi del centro storico (Via Cavour, via Gramsci, via Berenini, Via Bacchini) – proseguono -. Per questo riteniamo che l’inserimento di un’ulteriore area commerciale provocherebbe la definitiva desertificazione del centro storico di Fidenza, con le seguenti ripercussioni anche a livello sociale”.
Per Calza e Antolini “a questo si aggiunga che non vi è stato alcun coinvolgimento preliminare delle Associazioni di Categoria e non pare previsto alcun intervento sia strutturale che di promo-commercializzazione a sostegno del dettaglio tradizionale locale.
Per questo si chiede urgentemente che sia convocato un incontro per affrontare e approfondire l’argomento di cui sopra e per cqpire quali interventi possano essere attuati per il centro storico tra i quali anche la definizione del nuovo assetto per il Centro Commerciale Naturale” concludono i rappresentanti dei commercianti.

Gazzetta di Parma di domenica 30 gennaio 2022