Giornata nazionale di mobilitazione “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia”. Sostieni le richieste e le proposte di Confesercenti firmando la petizione online

“Le attività economiche sono sottoposte a restrizioni ormai da 395 giorni e ogni giorno di chiusure in zona rossa brucia ulteriori 80 milioni di euro di fatturato. L’accelerazione della campagna vaccinale è necessaria ma non basta. Le imprese hanno bisogno di sostegni adeguati, di credito immediato e di un piano per ripartire in sicurezza”. È questo il manifesto della giornata di mobilitazione nazionale promossa oggi, 7 aprile, da Confesercenti su tutto il territorio nazionale, con il sostegno e la partecipazione delle sedi locali, dal titolo “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia”.

Tante le iniziative organizzate in tutte le regioni d’Italia, tutte nel rispetto delle regole: incontri con le istituzioni a tutti i livelli con la presentazione delle proposte delle imprese, eventi on line, passaggi sui quotidiani, in radio e tv, tam tam sui social, proteste dai balconi, presidi in piazza, serrande abbassate ed affissione del Manifesto. L’iniziativa prevede anche l’invio di massa a membri del Governo, deputati, senatori e Governatori regionali delle richieste di Confesercenti, che è possibile sostenere e sottoscrivere firmando la petizione on line su www.confesercenti.it.

La Presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Per guardare al futuro con maggiore fiducia – scrive la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise in una lettera inviata al Presidente della Repubblica – abbiamo bisogno di più di quanto ci sia stato riconosciuto fino ad ora. Le imprese del terziario, del turismo, del commercio e dei servizi, per tanti giorni, non hanno potuto lavorare ed ora sono stremate perché costrette nuovamente a prolungare la propria chiusura. Oggi, 7 aprile, le nostre imprese scenderanno in campo per chiedere di vedersi restituire la dignità del proprio lavoro. Lo faranno, come sempre, nel rispetto delle regole. Sarà una protesta collettiva a “distanza di sicurezza”, con iniziative in tutta Italia. Presidente, lo Stato ci sia vicino e ci aiuti a percorrere quest’ultimo miglio”.

Confesercenti Parma sostiene con forza la giornata di mobilitazione: lo hanno sottolineato questa mattina in una conferenza stampa la Presidente Francesca Chittolini e il Direttore Antonio Vinci.

Dichiarazioni:

Antonio Vinci, Direttore Confesercenti Parma: “Quella di oggi è un’importante giornata di mobilitazione, a livello nazionale e locale, per sostenere le nostre imprese che sono in difficoltà, limitate da oltre un anno di restrizioni e divieti. Portiamo a tutti i livelli istituzionali una serie di proposte concrete per portare le nostre imprese fuori dalla pandemia e verso la riapertura. Proposte che tutti possono condividere e supportare, sottoscrivendo la petizione in modalità digitale sul sito nazionale dell’Associazione www.confesercenti.it, e che saranno presentate al Governo, a tutti i Parlamentari e alle Istituzioni Regionali.

Nel pomeriggio abbiamo in programma un incontro in videocall con il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per spiegare le nostre esigenze e sostenere le nostre richieste. Un incontro cui possono partecipare tutti i nostri imprenditori associati.

Abbiamo bisogno di ricevere risposte sui tempi di riapertura e sui sostegni alle imprese. Nutrivamo grandi aspettative per l’ultimo decreto sostegni, ci aspettavamo che le nostre imprese potessero ricevere quel po’ di liquidità necessaria a gestire la quotidianità; invece dobbiamo evidenziare come i ristori siano assolutamente insufficienti per pagare i debiti regressi e riprogrammare la riapertura.

Secondo uno studio dell’Osservatorio di Confesercenti Nazionale, alle stragrande maggioranza delle società individuali spetteranno circa mille euro, alle imprese massimo duemila euro. Questo è quanto riceveranno molti dei nostri associati. La situazione è pesante. Nessuno vuole speculare sui ristori, ma ci sono alcune categorie del commercio che stanno pagando uno scotto superiore ad altri: sono bar e ristoranti, organizzatori di eventi e operatori del terziario, il negozio sotto casa, la bottega del borgo o del centro storico. Confesercenti Parma da tempo sta avanzando una serie di proposte e richieste per supportare queste attività, le Istituzioni devono fare la loro parte per evitare che questo patrimonio economico e sociale vada perso. Oggi chiediamo interventi straordinari per far fronte al periodo di crisi. Misure che alleggeriscano il peso di questa situazione”.

Francesca Chittolini, Presidente Confesercenti Parma: “Presenteremo al Presidente della Repubblica e a tutti i parlamentari un rapporto dettagliato frutto di un lavoro importante di Confesercenti. Bisogna intervenire subito: i sostegni alle imprese devono essere rapidi, immediati, oggi o domani, perché c’è urgenza di strumenti a supporto delle imprese.

I nostri imprenditori hanno bisogno di tempi certi perché devono programmare e garantire un futuro alla propria attività, anche perché nel commercio e nel turismo ci sono filiere molto importanti e articolate che richiedono programmazione. Dobbiamo rimanere tutti uniti e fare rete in vista della ripartenza.

I nostri imprenditori in questo lungo e difficile periodo hanno dimostrato di sapere impostare il proprio lavoro e sapersi adattare e riorganizzarsi. A livello locale il confronto è continuo con il Comune di Parma e Amministrazioni locali. Per quanto riguarda la nostra città, tra le diverse proposte che abbiamo avanzato c’è quella di consentire l’accesso al centro storico, sospendendo i varchi per la ztl, e concedendo il parcheggio gratuito nelle righe blu, limitatamente al periodo di zona rossa. Abbiamo diversi tavoli di lavoro aperti con l’Amministrazione comunale su temi come la Tari o l’occupazione di spazi pubblici. Chiediamo che vengano rafforzate le misure prese durante il 2020 sulla Tari e venga estessa a tutto il 2021 la concessione in gratuità degli spazi pubblici per i pubblici esercizi. Interventi semplici da mettere in pratica e che rappresentano un aiuto concreto per i negozi di vicinato che si sono dimostrati una risorsa indispensabile per il territorio”.

Il manifesto dell’Iniziativa “Portiamo le imprese fuori dalla Pandemia”

Il testo della petizione sottoscrivibile online sul sito www.confesercentiparma.it

Il testo della lettera aperta inviata dalla presidente Nazionale Confesercenti al Presidente della Repubblica