Sono molte le nuove progettualità messe in campo dallassessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Parma per la valorizzazione delle attività economiche della città nel difficile periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Una serie di proposte efficaci e condivise che nascono dalla istituzione di un tavolo di impegno coeso e sinergico da parte del Comune di Parma non solo con le Associazioni di categoria dei commercianti e degli artigiani, ma anche con i piccoli proprietari immobiliari: una nuova “cabina di regia” che, operando congiuntamente, ciascuno per la propria parte, si pone lobiettivo di collaborare alla ripresa economica della città.
Ne hanno parlato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Cristiano Casa, Assessore al Commercio del Comune di Parma; Vittorio DallAglio Presidente Ascom Parma; Francesca Chittolini – Presidente Confesercenti Parma; Leonardo Cassinelli – Presidente Confartigianato Parma; Paolo Giuffredi – Presidente Provinciale CNA; Laura Ivaldi Gia – Gruppo Imprese Artigiane Parma; Antonella Maestri – Confedilizia; Cristiano Vezzani – A.S.P.P.I. – Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari; Michele Lai – Presidente U.P.P.I. – Unione Piccoli Proprietari Immobiliari Provincia di Parma; Annamaria Calvi – A.P.P.C. – Associazione Piccoli prioritari Case; Luca Tamini Politecnico di Milano/Consorzio Cise; Marco Leoni Presidente Iscom Group e Flavia Armenzoni Micro Macro Festival.
Tra i tanti programmi previsti dal Tavolo, il primo in ordine cronologico riguarda il progetto, realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna, dedicato a dare nuova vita ai negozi sfitti, promuovendo la loro rivitalizzazione e cercando di contenere, nel contempo, problematiche di decoro urbano.
Da qui lappello del Comune rivolto a chi ha negozi sfitti: è importante segnalarlo per dare il proprio piccolo contributo alle progettualità messe in campo per la ripresa delleconomia cittadina.
La progettualità prende il via da unanalisi puntuale dellofferta commerciale e artigianale di servizio presente sul territorio del Comune di Parma effettuata a cura del Politecnico di Milano, da cui partirà la possibilità di delineare le strategie future dellAmministrazione comunale, a breve e a lungo termine. Un passaggio importante, quello legato al monitoraggio della situazione attuale, per valutare, da una parte, le possibili linee di azione a fronte di un quadro esaustivo e, in itinere, la validità e l’efficacia delle attività realizzate, con lo scopo di accompagnare l’attività di regolazione e pianificazione strategica delle attività economiche urbane, in un’ottica di gestione unitaria e coordinata.
La seconda fase del progetto, coordinata dalla società Iscom Group, si focalizza sulla necessità, anche in vista di Parma 20+21, di riqualificare i fronti commerciali delle vie del centro storico e dei principali assi commerciali e si articola, a sua volta in diverse attività: da una parte, il semplice miglioramento estetico delle vetrine sfitte da almeno 3 mesi attraverso lapplicazione, a cura del Comune stesso, di tamponature con rappresentazioni di immagini delle bellezze artistiche della città, etc.; dallaltra, favorendo il riutilizzo dei locali stessi attraverso limplementazione di diverse iniziative quali, ad esempio, la creazione di opportunità per aprire temporary shop, per utilizzare le vetrine come luoghi di esposizione temporanea per attività economiche che hanno il punto vendita lontano dal centro o per associazioni culturali e altro.
La terza fase del progetto, infine, intende sensibilizzare la cittadinanza, ed in particolare le giovani generazioni, sullimportanza che rivestono i negozi di vicinato come presidio del territorio, come luogo di incontro, di scambio e di crescita per tutta la comunità. Per realizzarlo è stata chiamata lassociazione Micro Macro Festival che, forte dellesperienza delle tre edizioni (2013-2015-2018) del progetto “S-Chiusi, Viaggio teatrale nei negozi chiusi e in attesa della quarta, che verrà realizzata per Parma Capitale della Cultura 20+21, sta individuando cinque negozi sfitti da almeno tre mesi nei principali assi commerciali della città ed in alcune zone fuori dal centro, di particolare interesse per lAmministrazione, per realizzarvi il progetto Botteghe a Raccolta Un inventario di quello che siamo ad uso futuro. Cinque artisti, nelle vesti di bottegai, accoglieranno tutti coloro che vorranno portare in questi locali qualcosa di sé e si impegneranno a raccogliere, secondo le modalità proprie della relazione teatrale e del metodo esperienziale, tutti quei tratti costitutivi dellumanità di oggi, da conservare e tramandare a futura memoria.
Verranno così realizzati cinque cataloghi fantastici: dei desideri, degli errori, delle cose perdute, delle attese e delle parole importanti. Ogni bottega raccoglierà oggetti, voci, immagini e testimonianze e diventerà così dimora di un inventario poetico da visitare e, insieme, spazio performativo in cui agire e lasciare un segno di sé. Nel periodo di apertura delle botteghe, i clienti-visitatori potranno scegliere se contribuire alla realizzazione degli inventari, o semplicemente visitarli.
Al termine del progetto, i materiali raccolti potranno costituire, a loro volta, una sorta di itinerario culturale, un piccolo percorso urbano di inventari poetici ad uso del mondo futuro.
Tutte le informazioni sul progetto sono contenute nel sito dedicato alla rigenerazione di spazi commerciali: www.parmainvetrina.it e sui principali social media del Comune e dei partner della Cabina di Regia (facebook e instagram).
La progettualità crescerà ulteriormente nei prossimi mesi, grazie allemanazione di bandi per la concessione di contributi rivolti al sostegno delle progettualità e allo sviluppo delle attività economiche del territorio, con una duplice finalità: da una parte, supportare linsediamento di nuove realtà o dare impulso alle attività già esistenti affinché, specie in un momento di crisi come quello in corso, derivante dalla recrudescenza dellemergenza sanitaria attualmente in atto, si rafforzino e sviluppino. Dallaltra parte, promuovere e incentivare la collaborazione sistemica tra i commercianti con lobiettivo di favorire la presentazione di proposte condivise che consentano una convergenza di energie e la definizione di una strategia complessiva ed estesa.