L’Emilia-Romagna è zona arancione: le nuove regole in vigore

Emilia Romagna da oggi è zona arancione. Da domenica 15 novembre e per le successive due settimane. Le nuove strette riguardano principalmente i locali e la mobilità: bar e ristoranti chiusi 7 giorni su 7, divieto di ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione. Serrata totale di bar e ristoranti quindi (ma restano salvi i servizi di delivery e asporto) e poi il divieto di “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione” salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità. Ecco le regole per le regioni in zona arancione.
In aggiunta alle misure già in essere secondo l’ultima ordinanza regionale, sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità (qui l’autocertificazione).
Con la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.

Chiusure: bar e ristoranti solo asporto e a domicilio

La chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7, si aggiunge alle chiusure dei centri commerciali nel fine settimana, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. L’asporto è consentito fino alle ore 22.
Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Resta la chiusura anche di musei e mostre, così come restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano ancora aperti i centri sportivi.

Spostamenti

Divieto di circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. La prima novità riguarda però gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro: se prima era raccomando evitarli, ora invece sono vietati, a meno che non sia dimostrato (tramite autocertificazioni) un motivo di lavoro, studio, salute, necessità. C’è anche la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. C’è l’autocertificazione (

Scuola

Non cambia nulla per le scuole: didattica a distanza per le superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori.
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

Trasporto pubblico

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Sale giochi

Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

L’autocertificazione

Il modulo di autocertificazione è disponibile qui: scarica qui il Pdf.
Consulta qui anche l’ordinanza regionale (in vigore in aggiunta alla zona arancione)